lunedì 1 settembre 2014

Pane Carasau, esperimento n. 1


Era da mo' che volevo provare a fare il pane Carasau, un pane molto leggero e digeribile che contiene pochissimo lievito di birra.
Avevo una collega Sarda che ogni tanto ci portava da casa sua il Carasau e il suo gustosissimo fratello, il pane Guttiau, che altro non è che un Carasau spennellato di olio extravergine di oliva e a volte insaporito con rosmarino: uno snack golosissimo che è capace di farmi andare fuori di testa al primo assaggio.

venerdì 29 agosto 2014

Gelato al gelsomino


Riprendo le pubblicazioni sul blog dopo la pausa di agosto con il profumo e la dolcezza della mia amata Sicilia.
Da quando Stefania mi ha fatto scoprire il gelo di gelsomino, non riesco più a farne a meno: ogni volta che scendo giù lo preparo almeno un paio di volte, e il giorno della partenza per Milano mi compro sempre una bottiglia da 1 litro di latte fresco, raccolgo i fiori di gelsomino, li pulisco e li metto in infusione nel latte. Prima di chiudere la valigia tiro fuori la bottiglia dal frigo, la imballo per bene e poi la metto nel bagaglio... e prego che la compagnia aerea non me lo smarrisca. Rientrare a casa e potermi preparare ancora una volta un dolce che sa di vacanze, di sole e di Sicilia mi riconcilia molto con la ripresa del tran tran quotidiano.

lunedì 28 luglio 2014

Insalata di indivia belga, pere e mandorle agrodolci tostate


Un paio di settimane fa è uscito il secondo libro della Collana dell'MTChallenge, Insalata da Tiffany, e soltanto sfogliandolo mi è venuta voglia di preparare insalate a go-go!!!
Sono però anche alla vigilia della partenza per le sospirate ferie, e quindi in fase di rigoroso svuotamento del freezer, quindi sono un po' limitata con la scelta degli ingredienti: ho bisogno di cose fresche, leggere e a consumo rapido.
Accantonate quindi con sommo rammarico le insalate più impegnative (ma quando torno mi ci metto, giuro!) ho optato per un'insalatina molto fresca, semplice e veloce da fare.
A casa mia è diventata un must e per i pranzi di famiglia me la chiedono sempre, merito anche delle mandorle agrodolci che sono semplicemente da sballo.

La ricetta non è presa dal nostro nuovo libro (dico nostro perché Insalata da Tiffany raccoglie le ricette della Community dell'MTChallenge, e nel novero rientra anche la mia Charleston Salad), ma dal freschissimo River Cottage Veg di Hugh Fearnley-Whittingstall, che è stato oggetto dello Starbooks di settembre 2013.

lunedì 21 luglio 2014

Lumaconi con crema di melanzane su fonduta di ricotta stagionata: la mia Pasta alla Norma rivisitata


Il mese scorso l'MTChallenge ha compiuto 4 anni, e io ho l'orgoglio di aver partecipato fin dalla primissima edizione, quando ancora non avevo il blog e non pensavo neppure di aprirne uno.
Da allora, ne è passata di acqua sotto ai ponti: l'MTC è cresciuto e ora conta circa 150 sfidanti tra blogger e no blogger; ha inaugurato nel dicembre dello scorso anno la sua collana di libri con L'Ora del paTE', e proprio la scorsa settimana è uscito il secondo libro: Insalata da Tiffany (in ciascuno dei quali c'è una mia ricetta, WOW!!! J).

E' sempre stato un punto d'onore per me partecipare a ogni sfida, ma ahimé nel corso degli anni sono stata costretta a saltarne due: la prima che ho saltato è stata la Pasta alla Norma, seconda sfida dell'MTChallenge, quando sono entrata in ospedale per un intervento programmato, ma che mi ha tenuta pressoché immobile per un paio di mesi. Curiosamente, se avessi vinto la tornata precedente è proprio sulla Pasta alla Norma che avrei sfidato gli MTChallengers dell'epoca!

Per fortuna all'MTC non è mai troppo tardi per recuperare: da due anni a questa parte in luglio la sfida è sospesa, sostituita dalle E-saltate, cioè dalla possibilità per tutti i Challengers vecchi e nuovi (e perché no, anche per chi desidera entrare a far parte dell'MTC e della sua folle Community) di riproporre ricette delle sfide passate, a cui per un motivo o per l'altro non hanno potuto partecipare.

Con 4 anni di ritardo quindi, presento la mia versione di Pasta alla Norma.

giovedì 17 luglio 2014

Insalata da Tiffany: perché #questoepiubello !


Signore e signori....
(rullo di tamburi)
...Ecco a voi....

IL SECONDO LIBRO DELL'MTCHALLENGE!!!!

Carta di Identità

Titolo : insalata da Tiffany

Fotografie: Paolo Picciotto
Illustrazioni: Mai Esteve

Argomento: le insalate come non le avete mai viste ;-)
Casa editrice: Sagep Editori

Editor: Fabrizio Fazzari
Collana: i libri dell'MTChallenge
Impaginazione: Barbara Ottonello
Segni particolari: BELLISSIMO #questoepiubello

Prezzo 18 euro
in vendita nelle migliori librerie  e su Amazon e IBS


41 ricette di "insalate da Tiffany", ossia le insalate pensate non come contorni o piatti veloci, ma come vere e proprie protagoniste delle nostre tavole, secondo la moda inaugurata da Escoffier & Co. al tempo della nascita dell'Alta Ristorazione. Le fotografie sono tutte ambientate nella Belle Epoque, con pezzi d'epoca originali e preziosissimi.
Seguono poi 53 "pezzi facili", vale a dire insalate nel senso più classico del termine, accompagnate da una grafica freschissima e contemporanea, grazie alle illustrazioni della bravissima Mai Esteve. 
In mezzo, tanti condimenti sfiziosi: emulsioni stabili e instabili, aceti, olii, sali aromatizzati, citronnette, vinaigrette, maionesi e tutto quanto serve per condire l'insalata in modo da renderla originale e sempre diversa.
E poi, c'è tutto il contorno a cui ci hanno abituati i libri dell'MTChallenge: il c'era una volta con la parte storica, e la parte più tecnica, con le attrezzaure, i consigli, il come si fa.




E sempre fedeli allo spirito dell'MTChallenge, anche per quest'opera gli Autori hanno deciso di devolvere il loro compenso in beneficienza:

Acquistando una copia di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri, un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della  realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.


lunedì 14 luglio 2014

Confettura vellutata di pesche... allo sciroppo di pesca!


E' strana la vita: dopo tanti anni passati con te stessa sei convinta di conoscerti piuttosto bene, ma basta davvero poco per farti accorgere che dopo tutto non è così.
Non si tratta semplicemente di cambiare idea o gusti, no: si tratta proprio di renderti conto che una certa convinzione che avevi riguardo a te stessa partiva in realtà da un assunto sbagliato; togli l'assunto, e la situazione si capovolge.
Come per la confettura di pesche, ad esempio.

lunedì 7 luglio 2014

Salad e shirazi - insalata persiana di cetriolo, pomodoro e cipolla rossa


L'estate tarda a venire anche quest'anno, anzi direi che si fa desiderare ancora più dell'anno scorso, e per me che amo il caldo e il bel tempo è durissima stare in una Milano dove piove a giorni alterni nel mese di luglio. Forse però il tempo ha deciso di volgere al bello, e io festeggio con una freschissima insalata presa dal libro di Ariana Bundy, Pomegranates and Roses, che abbiamo trattato nello Starbooks di febbraio.

E' un'insalata molto semplice ma estremamente rinfrescante, che nella cucina persiana viene servita spesso per pulire la bocca tra una pietanza e l'altra.