mercoledì 18 giugno 2014

Piadina semintegrale Greek Style


...E siamo tornati all'MTChallenge, il contest mensile che vede 150 blogger sfidarsi, da 4 anni a questa parte, su ricette sempre nuove. La tornata di maggio è stata vinta a mani basse da Tiziana de L'Ombelico di Venere, una bravissima cuoca Romagnola, che ha avuto pietà di noi e ci ha sfidati su una ricetta che, date le torride temperature estive, non comporta una presenza troppo prolungata ai fornelli: LA PIADINA!!!!
E siccome poi non ci pareva abbastanza una sfida sulla piadina, all'MTChallenge si è approfittato dei Mondiali di Calcio appena cominciati per inaugurare il PiadaMundial: gli sfidanti che lo desiderano si sono scelti una delle squadre che giocheranno, sfidandosi a colpi di piadina con tanto di quarti, semifinale e finale. Ovvio che se col primo giro di partite le piadine seguono il calendario delle partite, le selezioni delle piadine divergeranno da quelle calcistiche dai quarti in poi: passano quelle più votate dai lettori del blog. Quindi se volete tifare anche voi o semplicemente divertirvi a vedere come i vari Paesi sono stati interpretati in termini di piadine dagli MTChallengers, andate sul blog e non perdetevene neanche una!


lunedì 16 giugno 2014

"Kebab" di vitello e agnello con salsa Tzatziki - Soutzoukakia Wrapped in Caul (Seftalies)


Era da un pezzo che volevo provare questa ricetta greca, tratta da Greek Cuisine di Vefa Alexiadou, che propone un mix tra le carni di vitello e di agnello.
Certo, per fare le cose "by the book" avrei avuto bisogno della rete di agnello o di qualsiasi altro animale, ma quella oramai non si trova più tanto facilmente. Ho pensato allora di realizzare delle polpette, aggiungendo
all'impasto un po' più pangrattato; in mancanza di un barbecue poi, ho deciso di cuocerle sotto al grill, e di proteggerle dal calore eccessivo rotolandole nella mollica saporita che uso di solito per gli Involtini alla Messinese. Il risultato è stato di tutto rispetto, e l'accompagnamento con la salsa Tzatziki è la morte loro! :-) Anche una fresca insalata di pomodori insaporita con un pizzico di origano ci sta benissimo.

Non sapevo come tradurre il nome della ricetta in italiano, il succedaneo migliore che mi è venuto è stato Kebab, anche se non è un kebab vero e proprio. In ogni caso sono davvero buonissime.

giovedì 12 giugno 2014

Pollo al curry di Mangalore per lo Starbooks


Lo Starbooks di questo mese tratta della cucina indiana, così come ce la racconta il Professor Pushpesh Pant.
Io ho provato un pollo al curry di Mangalore; ricetta e miei commenti si trovano qui.

Buona lettura. :-)

lunedì 26 maggio 2014

Babà analcolico con crema cioccomenta


Devo confessare una cosa: anni fa mi era venuto il trip del babà, avevo comperato anche gli stampini monoporzione e avevo provato diverse ricette. Nel corso di un viaggio a Napoli mi ero pure procurata il Rum Fantasia, che si usa appositamente per questo meraviglioso dolce.
Non avendo metri di giudizio personali mi sono affidata a dei carissimi amici napoletani che abitano vicino a casa mia, ma ogni volta il verdetto era negativo: c'era qualcosa che non andava, il babà non era abbastanza spugnoso e non assorbiva bene la bagna. Dopo 3 tentativi falliti con 3 ricette diverse ho rinunciato e gli stampini erano tristemente lì, a fare la polvere.

Poi Antonietta ha vinto l'MTChallenge e ci ha sfidati sul babà: EVVAI!!!! Ho tirato fuori gli stampini, ho studiato le ricette - DUE! - che Antonietta ci ha regalato e mi sono messa all'opera.

La prima ricetta che ho voluto provare è stata quella con il lievito di birra, benché la mia passione (neanche tanto segreta) sia proprio lui, il lievito madre.
E forse è stata questa passione disattesa che mi ha fatto dimenticare di lucidare il primo babà che ho fatto per questa sfida.

Questa volta invece l'ho tirato lucido, ma prima ancora ho messo all'opera il mio amato lievito madre.
Dal momento che i destinatari del dolce erano i miei nipoti, ho scelto di preparare un babà analcolico, ma con una crema che ingolosisse grandi e piccini e rinfrescasse il palato dalle prime arsure estive. Per questa crema ho pensato di esaltare al massimo i due aromi principali, quello del cioccolato e della menta, e ho quindi omesso i tuorli, utilizzando come unico addensante l'amido di mais (ottimo anche quello di frumento), come facciamo noi Siciliani per le nostre creme: il risultato è semplicemente strepitoso, una crema morbida, setosa dal gusto unico.

Ho anche scelto di fare un babà unico, inaugurando il mio stampo da Kugelhopf in silicone, acquistato un paio di anni fa ma mai utilizzato. :-)

Ecco quindi la mia seconda proposta, il

lunedì 19 maggio 2014

Babà all'Alchermes con crema allo zenzero


Non so se avete in mente quella strana sensazione di aver dimenticato qualcosa.
State facendo una cosa, siete convinte di aver fatto tutto per bene, eppure c'è qualcosa che vi disturba.
Non riuscite a individuare che cosa sia, il che rende la sensazione ancora più irritante.
Poi, finalmente, scatta un click nella memoria e vi ricordate il passaggio mancante.


lunedì 12 maggio 2014

Gelatina di albicocche e mele verdi + Composta di albicocche e mele verdi


"Lucidare il dolce con 3 cucchiai di gelatina di albicocche sciolta a fuoco dolcissimo", recita la ricetta, e io esclamo Ohibò!
Non compro praticamente più marmellate e confetture da anni, perché ho scoperto che quelle che mi faccio in casa sono decisamente più buone: meno dolci, e col sapore di frutta più accentuato.
Però a me piacciono le marmellate corpose, quelle con polpa e frutta ben amalgamate tra loro, mentre le gelatine non le uso praticamente mai, e quindi non le preparo.
Allungo la mano e segno sulla lista della spesa "gelatina di albicocche".
Arrivata al negozio però mi aspetta un'amara sorpresa: lo scaffale delle marmellate straripa di confetture extra nella versione normale, con polpa a pezzettoni, vellutata, cremosa e dietetica.
Nessuna traccia di gelatine di alcun tipo, però.

venerdì 9 maggio 2014

Frittelle di porri di Yotam Ottolenghi


Amo moltissimo i porri, e difficilmente riesco a resistere alla tentazione di acquistarne uno o due quando sono dal fruttivendolo. Oltretutto il porro è come il maiale: non si butta via niente. Con la parte bianca si preparano minestre e frittate, le foglie verdi ben lavate aromatizzano i brodi vegetali e si utilizzano anche nel bouquet garni.
E poi amo moltissimo le spezie e la cucina mediorientale, e ho una vera e propria passione per le ricette di Yotam Ottolenghi.
Quello che non amo particolarmente è il prezzemolo, che insieme a suo cugino, il coriandolo, non mi ha mai fatto impazzire e ho sempre usato con parsimonia nelle ricette.