lunedì 14 luglio 2014

Confettura vellutata di pesche... allo sciroppo di pesca!


E' strana la vita: dopo tanti anni passati con te stessa sei convinta di conoscerti piuttosto bene, ma basta davvero poco per farti accorgere che dopo tutto non è così.
Non si tratta semplicemente di cambiare idea o gusti, no: si tratta proprio di renderti conto che una certa convinzione che avevi riguardo a te stessa partiva in realtà da un assunto sbagliato; togli l'assunto, e la situazione si capovolge.
Come per la confettura di pesche, ad esempio.

Per tutta la vita sono stata convinta che la confettura di pesche non mi piacesse.
Ricordo ancora 21 anni fa, quando la segretaria del Direttore Logistico mi fermava alla fotocopiatrice per svelarmi i segreti della sua confettura di pesche casalinga. La bloccavo immediatamente dicendole che quella di albicocche mi piace molto ma quella di pesche proprio no, ma quella non se ne dava per inteso: andava dritta per la sua strada, raccontandomi per filo e per segno il suo procedimento... e se mezz'ora dopo mi incrociava al fax, si ripeteva la stessa scena.
Peraltro ho avuto la soddisfazione, poco dopo che ho aperto il blog, di vederla arrivare da me per chiedermi lumi su come fare una buona confettura di pesche... ^_^

Già, ma... perché la confettura di pesche non mi piaceva? L'ho scoperto solo in anni recenti, mentre preparavo le pesche sciroppate. Per questa preparazione infatti occorre usare solo le pesche più belle, mature, profumate ma senza ammaccature. Ne avevo comperati 4 kg e i frutti scartati dalla sciroppatura venivano messi in un'altra pentola, pronti a diventare marmellata (potenza dell'orrore dello spreco).
E' stato proprio mentre preparavo tale confettura che ho avuto l'illuminazione: la stavo mescolando cercando di schiacciare i pezzetti di pesca, quando ho pensato: "quanto odio i pezzettoni di frutta nelle marmellate!", ed ecco che ho capito: le marmellate di pesca che ho sempre trovato in commercio, avevano tutte i pezzettoni di pesca. Non era il gusto in se' a non piacermi, ma i pezzettoni!!!
Una rivelazione stupida ma illuminante, perché a quel punto ho agguantato il frullatore a immersione... e il resto è storia. :-)

CONFETTURA VELLUTATA DI PESCHE ALLO SCIROPPO DI PESCA


Come stavo dicendo prima, l'illuminazione mi è venuta mentre separavo le pesche da sciroppare a quelle da conservare in confettura. Prima ho preparato le pesche sciroppate, poi ho usato lo sciroppo che mi è avanzato per la marmellata, per non sprecarlo.

2 kg di pesche mature e profumate
500 g di zucchero semolato
1 limone (succo)
sciroppo di pesche rimasto dalla sciroppatura (circa 800 ml - facoltativo)
Se non si usa lo sciroppo, aumentare lo zucchero a 900 g o 1 kg.

Tagliare le pesche a pezzetti e metterle in una pentola da marmellate, che sia cioè larga ma dai bordi alti, per favorire l'evaporazione dei liquidi.
Versarvi sopra il succo di limone, lo sciroppo e lo zucchero, accendere la fiamma e portare a ebollizione.
Diminuire il fuoco e far sobbollire dolcemente per 10-15 minuti mescolando ogni tanto. Prendere a questo punto il frullatore a immersione e frullare il tutto in modo da ottenere una consistenza omogenea e vellutata.
Proseguire la cottura per altri 45-60 minuti circa mescolando continuamente. Misurare a questo punto la temperatura del composto, che si sarà ridotto almeno di un terzo grazie all'evaporazione dei liquidi. La temperatura dovrebbe essere di 105 °C; se fosse inferiore, proseguire la cottura fino a quando non la si è raggiunta: questo è il solo modo per preservare la vostra confettura dalla muffa dopo l'apertura. La muffa infatti è favorita proprio dall'acqua, ed è per questo che le marmellate preparate con la pectina, che cuociono solo pochi minuti, ammuffiscono così facilmente una volta aperte!

Invasare la confettura nei vasetti sterilizzati riempiendoli fino a 1 cm dal bordo. Incoperchiarli e capovolgerli, lasciandoli sottosopra fino al completo raffreddamento.
Etichettare i vasetti e riporli in dispensa.


4 commenti:

  1. Maria Pia...a parte tutti i test che perdiamo tempo a fare su FB e che hanno sempre un esito uguale per entrambe, mi ritrovo pure nel tuo racconto di un "rapporto" di amore e odio con la confettura di pesche! Il profumo mi invita ma non vado mai oltre l'assaggino! Credo che prenderò in mano il frullatore ;) !!!! Grazie per la dritta!!

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  2. E invece a me nella confettura piacciono i pezzettoni di frutta! Però non ci sono problemi, queste preparazioni non le farò mai in prima persona: meglio quelle fatte dagli altri (o comprate al mercato)! Un abbraccio

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  3. Una volta il professore delle miedie, mentre discutevamo in aula su un argomento che non ricordo bene, ha detto che chi non cambia idea nella vita non è una persona convinta, ma solo limitata.
    La tua marmellata mi sembra ottima; a me non danno particolarmente fastidio i pezzetti di frutta, ma sicuramente se la faccio io frullo tutto per bene!
    :*

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  4. la confettura di pesche mi sa proprio di bella stagione...
    e queste foto pare mi mandino un odore delizioso di estate

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