mercoledì 27 novembre 2013

Mattonella gelata alle castagne e cachi


Leggere che il tema dell'MTChallenge di novembre, proposto da Serena di Pici e Castagne, erano le castagne, mi ha fatta precipitare nella sezione "cucina regionale" della mia oramai fornita biblioteca di cucina. Diversi anni fa un caro amico di Radda Volpaia in Chianti mi aveva parlato più che bene di Giovanni Righi Parenti, a cui lui si riferiva spesso per realizzare le ricette della sua Terra. Affascinata da questi continui rimandi e dalle ricette proposte dall'amico di cui sopra, avevo finito per comperare La Cucina Toscana di Righi Parenti, e non me ne sono mai pentita: le ricette, suddivise per città di origine, si intrecciano alle vicende storiche delle città raccontate e ai ricordi personali dell'Autore, creando un libro piacevolissimo da leggere, oltre che ricco di ricette "di una volta" che viene una gran voglia di preparare.

Mi sono dunque messa a sfogliare questo libro, una volta saputo il tema della sfida, più per immergermi nell'atmosfera della cucina toscana, che per cercare ispirazione. Non intendevo infatti copiare alcuna ricetta ma crearne qualcuna io, e non escludo che l'idea della pappa alle castagne, natami il mattino dopo aver preso in mano il libro, mi sia stata ispirata proprio da questa piacevole lettura.

Mentre sfogliavo il libro però mi sono imbattuta in una ricetta che mi ha fatto sobbalzare: il gelato alle castagne. Non immaginavo che appartenesse alla tradizione toscana, chissà perché, e mi sono messa a leggerla con grande interesse. Righi Parenti non fa riferimento all'uso della gelatiera, quindi per dare consistenza e ariosità al gelato usa della panna montata. Io mi sono allora ispirata alla sua ricetta, di cui la mia è solo una variazione.

Ma che altro sapore sta bene con le castagne? Infiniti: il caffé, il cioccolato, i cachi... I cachi!!!



MATTONELLA GELATA ALLE CASTAGNE E CACHI




Per 6-8 persone:

Gelato alle castagne:

400 ml panna fresca
200 g castagne sbucciate e pelate
100 g zucchero aromatizzato alla vaniglia (o zucchero semplice + i semi di 1/2 bacca di vaniglia)
40 ml di Rum scuro
1 foglia di alloro

Gelato ai cachi:

450 g cachi maturi
250 ml panna fresca
130 g zucchero
1/2 limone (succo)

Per decorare:

granella di nocciole


Preparare il gelato alle castagne: lessare le castagne sbucciate e private della pellicina in 1 litro di acqua salata con un pizzico di sale e 1 foglia di alloro. Scolarle dopo circa 40 minuti, frullarne la polpa e farla raffreddare completamente.
Unirvi lo zucchero, il Rum e la panna, mescolare e trasferire tutto nella gelatiera. Fare andare l'apparecchio per 20 minuti, fino a quando il composto non avrà raggiunto la consistenza della panna semi-montata, poi versarlo in una vaschetta in plastica bassa e larga, coprire con un foglio di carta forno tagliato a misura e fatto aderire alla superficie del gelato, e passare in freezer a solidificare.

Preparare il gelato ai cachi: lavare i cachi, asciugarli tamponandoli delicatamente e sbucciarli. Metterli nel boccale del frullatore a immersione insieme al succo di mezzo limone e frullarli. Unire a questo punto lo zucchero e la panna, mescolare per amalgamare bene e passare il composto nella gelatiera.
Avviare la macchina e farla andare per 25 minuti, il tempo che il composto abbia la consistenza della panna semi-montata, poi versarlo in una vaschetta in plastica bassa e larga, coprire con un foglio di carta forno tagliato a misura e fatto aderire alla superficie del gelato, e passare in freezer a solidificare per mezz'ora.

Comporre le mattonelle gelate: mescolare velocemente il gelato alle castagne, che è stato in freezer per più tempo, in modo da farlo ammorbidire leggermente. Versare nello stampo 2/3 del gelato alle castagne e distribuirlo aiutandosi con un cucchiaio, in modo da foderarne il fondo e le pareti. Al centro vi sarà un incavo (non preoccupatevi se lo spessore di gelato alle castagne risulta ineguale): versarvi il gelato ai cachi, livellarlo bene con un cucchiaio fino a circa 1 cm dal bordo e battere lo stampo 5 o 6 volte sul piano di lavoro, per togliere eventuali bolle d'aria. Coprire con il rimanente gelato alle castagne e livellarlo bene, ricoprire con un foglio di carta forno tagliato su misura facendolo aderire perfettamente al gelato, e passare in freezer per almeno 2 ore.

Mezz'ora prima di servire passare lo stampo dal freezer al frigorifero. Al momento di servire sformare la mattonella di gelato sul piatto da portata e versarvi sopra la granella di nocciole, premendo bene con le mani per farla aderire.

Portare in tavola e servire. Volendo un dessert più ricco potete accompagnare il gelato con una crema di cioccolata calda.



Note della Apple Pie:

Io ho usato uno stampo in silicone a forma di fette di torta, e gli stampi in silicone in generale sono i migliori perché è facile sformare le nostre mattonelle. Meglio però usare uno stampo da plumcake da un litro (se non lo avete in silicone usate quello in metallo rivestito di carta forno tagliata su misura, in modo che sia facile estrarre il gelato senza rovinarlo), perché entrambi i gelati sono molto sostanziosi e una fetta intera risulta un po' troppo abbondante, a fine pasto. Meglio avere i commensali che fanno il bis, piuttosto che veder lasciare il nostro gelato, no?


22 commenti:

  1. Il libro di Righi Parenti e' la bibbia della cucina Toscana, il libro a cui attingere per capirla e celebrarla. Questo dolce sara' pure stato ispirato da questo libro, ma tu sei comunque un genio nel rielaborare certi input. Non ho parole. Quante ne hai fatte fin ore? Una piu bella dell'altra! Ti mando un bacio gigante cara Mapi. Pat

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  2. son già finite??? nooooooo. ormai mi ero abituata alle tue chicche, alle tue ricette amate e pensate nei particolari e che cambiano il punto di vista con cui leggo tutte le altre. però il Righi Parenti è sempre il Righi Parenti. io ho i suoi libri e li custodisco gelosamente come fossero gioielli. e poi, a pensarci bne, non lo sono? proprio in questi giorni sto facendo le prove del suo panforte (io non ho una mia ricetta di famiglia per quello) e devo dire che.. non c' è alcun bisogno di prove. lui è il massimo.
    e tu pure. sei riuscita a rendere grandissimo uno che grande lo è di suo.
    ogni tua proposta mi ha lasciata senza fiato, mi ha stupita, mi ha commossa.
    e, a proposito.. è vero che la gelatiera ed il freezer non li puoi riadattare all' 800 ma... mia nonna abita in una punta del paese che è chiamata "la ghiacciaia", i sarebbe tornata utile... : )))))

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  3. No, va bè, questa proprio è la classica ciliegina sulla più classica delle torte.........
    Io poi che sono una golosastra sto già sbavando sulla tastiera......
    Grandissima Mapi, sei una garanzia!!!!!!!

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  4. Che bel dolce e poi con questo post mi ha nominato un luogo che adoro "La Volpaia" quando vado nel Chianti classico quel luogo è una tappa fissa, l'adoro!
    In bocca al lupo per la sfida e che dirti sei una grande!

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  5. Ho seguito purtroppo con un po' di difficoltà questo mese l'MTC, ma le tue ricette le ho guardate e finalmente riesco a commentarne una, l'ultima...ma non ultima :)
    Quando commento un dolce faccio sempre un po' fatica perchè non ne sono molto golosa, però certi abbinamenti mi conquistano e la tua mattonella di castagne con i cachi al mio palato "suona" proprio come una meraviglia. E poi si sa, tu sei una maestra in questo tipo di preparazioni :) Ottima pure l'idea di completare con le nocciole, devono starci divinamente.
    Bravissima Mapi, come sempre :)
    Un bacione!

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  6. Io mi precipiterei nella mattonella invece! La castagna regge davvero (quasi) qualsiasi cosa: salata, dolce, panna o verza che sia. Meravigliosa creazione della natura... peccato solo che si debba spellarla.

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    1. e sai cosa? La mattonella è già così piena che il cioccolato quasi non mi fa voglia, ohibò.

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  7. Mapi questa mattonella ha i colori del sole d'inverno, è bellissima, oltre ad essere sicuramente e veramente buona

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  8. mapi, tu sei la regina dei gelati oltre che dei libri di cucina che vorrei possedere in quantità pari alla tua!!

    Il gelato alla castagna è uno di quelli che assaggerei immediatamente! :)

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  9. amo il gelato in ogni stagione e quel colore arancione e allegro è bellissimo, per non parlare del gelato alle castagne che, so già, sarà buonissimo!!!

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  10. Ecco, con le castagne forse proprio solo il gelato mi manca! E chi poteva farmelo conoscere, se non tu? L'abbinamento con i cachi dev'essere spettacoloso. Io li ho comprati ma non sono maturati in tempo, mannaggia....e intanto ho finito le castagne!! Non se ne esce!! ....ahahahahahahah....ma qualcosa riusciro' ad inventarmi. Un abbraccione Mapi, a presto. P.s.. bellissime foto!!

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  11. anche tu castagne e cachi! Connubio perfetto, in un gelato, poi ...
    PS Alessia la mando a scuola di cucina da te!

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  12. Castagne e cachi è una meravigliosa alleanza!
    Avevo un'idea in proposito, ma la mia dabbenaggine mi ha impedito di procedere:((
    Fortunatamente a te no:)))

    Abbracci a capriola

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  13. Io ce la metterei la colata lavica di cioccolata, altrochè! :-) E comunque, secondo me con questa ricetta sei a 3!!!! :-)

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  14. Grazie di essere passata dalla mia casa virtuale e complimenti per le tue ricette. Io non sono molto creativa in cucina, i miei piatti sono quelli della tradizione del mio territorio e della mia Calabria. Piatti poveri ,ma saporiti ed unici per le sensazioni che suscitano. La Sila e le Serre sono piene di castagneti e la castagna è la regina incontrastata di tante ricette sia dolci che salate. Se riesco ne posterò qualche altra. Grazie e a presto

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  15. Beh?!! Ma allora dilo che ci provi ancora!!!! Tu sforni una meraviglia dopo l'altra!!! Chi altro se non tu poteva fare un gelato del genere? Questa è una combinazione da sogno!!
    Besos

    P.s. sono curiosa di vedere latua libreria culinaria, sarà da dohnj pure quella ne sono socura.

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  16. Insomma anche questo mese l?MTChallenge ti ha travolto ed hai risposto come sai fare solo tu...ricette belle e originali, tutte diverse, sei grande!!!
    Buon fine settimana!!

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  17. Ammetto che i cachi non mi piacciono per nulla, però per assaggiare questo abbinamento posso fare un'eccezione.. soprattutto vista questa deliziosa mattonella :)

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